Acero Campestre

L'Acero campestre (Acer campestre), localmente chiamato anche Oppio, cresce spontaneo in tutta Italia; ha portamento arbustivo o arboreo a crescita lenta.
Ha foglie palmato-lobate, di colore verde scuro nella parte superiore, di un verde più chiaro nella parte inferiore; in autunno si colorano di un attraente giallo-ambra.
I fiori, ermafroditi, sbocciano in maggio e si sviluppano in caratteristici frutti alati, le sàmare.
L'esposizione può essere a pieno sole o parzialmente all'ombra.
Predilige terreni freschi e profondi, che non presentino ristagni d'acqua.
È pianta pioniera che ben si adatta a ricoprire terreni spogli e degradati.
L'Oppio veniva una volta usato come tutore naturale per le vigne ed era utilizzato per la formazioni di siepi, perché sopporta bene le potature.
Il suo legno è usato per lavori di tornitura ed intaglio.
Il grande liutaio Antonio Stradivari (1644-1737) ebbe per primo l'intuizione di usare legno di Acero campestre nella costruzione dei violini.

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